Il massaggio cresce assieme al bambino

Sta per cominciare il corso di massaggio dedicato ai bimbi dai 6/9 mesi ai 2 anni e ci sono ancora posti disponibili. Il primo appuntamento si tiene mercoledì 21 gennaio dalle 10 alle 12 al centro giovani Fly di Laives (in tutto 3 incontri).

Crescendo il bambino continua ad avere bisogno del massaggio, ma reagirà in modo differente al contatto nei diversi stadi della sua vita. Fino ai 12 anni hanno una maggiore cinestesia tattile e cioè usano le sensazioni di più di quanto usino la vista o l’udito per ricevere le informazioni relative al mondo che li circonda. Pertanto un contatto caloroso ci permette di entrare in contatto col bimbo più di quanto possa fare la comunicazione verbale. Il fatto che il bambino cominci a gattonare e quindi a staccarsi dalla mamma non significa che non abbia più bisogno della nostra attenzione attraverso il contatto. Massaggiare significa mettersi in relazione profonda con i propri piccoli e riscoprire una forma di comunicazione sincera. Una “porta” che si apre quando nasce un bambino, e che non si “chiude” più. Ma il bambino cresce e le sue esigenze e cambiano. L’adulto può trovare e ri-scoprire nuovi giochi di contatto e modalità per continuare a massaggiare il bambino rispettando le sue richieste e i suoi nuovi bisogni. Questi incontri sono aperti sia a quei bambini che hanno già frequentato un gruppo di massaggio, per proseguire l’avventura, sia a quelli che non ne hanno avuto la possibilità o occasione: non è mai troppo tardi per cominciare. Per mamma o papà (o anche per i nonni) l’occasione del gruppo di massaggio del bambino più grande diventa un momento per condividere e confrontarsi su temi legati alle tappe di sviluppo psicomotorio del bambino, e alle sue possibilità di percepire il proprio corpo, con i suoi limiti e le sue potenzialità in modo da costruirsi un suo schema corporeo e motorio. Durante gli incontri mamme/papà possono imparare alcune filastrocche raccontate sul corpo e giochi di contatto che gli permettono di mantenere il legame e la comunicazione che passa attraverso il corpo. Questi giochi vanno vissuti come esempi per poter “inventare” assieme al bambino un proprio modo di stare “in contatto”.

Il corso è tenuto da Manuela Martelli, educatrice motoria e insegnante AIMI.

Per iscriversi e per maggiori informazioni scrivere a info@www.melogranoaltoadige.org